Obiettivi:
- acquisire le conoscenze necessarie per svolgere le principali attività di prevenzione e d’emergenza in ambito idraulico, acquisire le informazioni necessarie per valutare i rischi nelle aree di intervento e nell'uso delle attrezzature e dei d.p.i. per adottare i necessari comportamenti di sicurezza e autotutela.
Modulo 1: ruoli e competenze degli enti durata 4 ore.
Argomenti:
- il sistema idraulico territoriale;
- il piano provinciale di emergenza per il rischio idraulico;
- gli enti attivi nella gestione del sistema idraulico: provincia, AIPO, Consorzi di Bonifica,S.T.B.
- il ruolo del volontariato;
- fasi di emergenza: la catena di comando e controllo;
- sistema e sistemi integrati per previsione e controllo delle piene;
- caratteristiche geomorfologiche del territorio;
- definizione dei vari corsi d'acqua e dei relativi fenomeni alluvionali;
- morfologia del letto fluviale: (forma, tracciato, processi di erosione, ecc.);
- nomenclatura generica e relativa agli argini.
Modulo 2: tipologie di intervento durata 6 ore.
Argomenti:
- tipologie di attività di prevenzione attività di prevenzione, sorveglianza arginale, monitoraggio e rilevamento dell’indebolimento arginale;
- altre attività di prevenzione;
- casi e testimonianze;
- tipologie di attività in emergenza cause di emergenza idraulica, le piene, generalità, stati del fiume, servizio di piena, rotte per sormonto, rotte e cedimenti arginali, formazioni di fontanazzi (tipologie) rotte per fontanazzi, percolazione d'acqua sulla scarpata;
- piene urbane interventi in emergenza: le tecniche per insacchettare e posare i sacchi nelle coronelle e nei soprassogli, le regole fondamentali per il controllo dell'arginatura durante la piena, elevazione di soprassogli, controllo fontanazzi, posa del telone arginale, interventi su allagamenti, taglio di argini golenali o maestri.
Modulo 3: attrezzature e dotazionidurata 2 ore.
Argomenti:
- rischi connessi all’uso di attrezzature: insacchettatrice, carrello idraulico, motopompe, elettropompe, pompe galleggianti, generatori/torri faro, uso di altri attrezzi: motoseghe, ecc. .
Modulo 4: sicurezza, dpi e comportamenti di autotutela durata 3 ore.
Argomenti:
- situazioni di rischio che si possono verificare nelle operazioni di prevenzione e gestione emergenza: vigilanza arginale, messa in opera di motopompe, posa di teloni arginali, insacchettatura, costruzione di soprassogli e coronelle, pulitura di griglie e impianti consortili, corretto utilizzo dei dpi.
Modulo 5: prova pratica durata 4 ore.
Argomenti:
- attività in squadra con supervisione di volontario esperto;
- simulazione di un intervento in fase di prevenzione: vigilanza arginale;
- simulazione di un intervento in fase di emergenza idraulica: posa del telone arginale, insacchettatura per coronelle e soprassogli, utilizzo di pompe e motopompe, eventuale uso di motoseghe, generatore e torri faro.
Modulo 6: test finale.
Argomenti:
- test non selettivo finalizzato alla verifica delle conoscenze acquisite durante il corso.
ALTRI CORSI SPECIFICI CHE SI TENGONO ALTERNATI NEGLI ANNI
- Radio comunicazioni
- Avvistamento incendi boschivi
- Segreteria emergenza
- Addetti alle cucine e alle mense in emergenza
- Supporto persone disperse
- Cartografia e orientamento
- Breve formazione di primo soccorso
- Breve formazione sulla psicologia dell’emergenza