Il coordinamento di Protezione Civile Forlì-Cesena gestisce in comodato d'uso nell’edificio di Via Cadore 75 una cucina altamente tecnologica rigorosamente pulita e sanificata ogni volta che viene utilizzata.
Sono presenti nelle 30 associazioni di Protezione Civile aderenti al Coordinamento sul nostro territorio gruppi per la preparazione e la somministrazione di alimenti debitamente formati che vengono a turno interpellati ogni qualvolta si presenti la necessità.
Nel contesto dei vari corsi che si tengono presso il nostro Cup ci sono delle giornate formative di 8 ore che prevedono la pausa pranzo che diventa anche importante momento di socializzazione, a tale scopo si attiva un gruppo cucina che provvederà all’acquisto delle materie prime, alla preparazione, alla somministrazione del cibo con particolare attenzione alle allergie dei presenti e infine alla pulizia dei locali e allo smaltimento dei rifiuti prodotti.
Nel contesto invece di una emergenza che sia un terremoto o un’altra calamità con il coinvolgimento della popolazione verranno trasportate sul luogo i moduli della cucina mobile e della cambusa per la conservazione dei prodotti.
Il cittadino, nelle prime fasi, servendosi di una tensostruttura installata dai volontari, riscaldata in inverno, potrà consumare i pasti, solo in seguito nella stessa struttura saranno gli stessi volontari di Protezione Civile ad alimentarsi.
Tale cucina può produrre fino a 600 pasti contemporaneamente nel rispetto delle normative vigenti.
Come si garantisce l'igiene dei cibi e delle strutture di cucina in condizioni emergenziali?
L'applicazione sistemica del metodo HACCP riduce notevolmente le non conformità sui prodotti finiti prevenendo alla fonte l'insorgere di pericoli per la sicurezza del prodotto. Il metodo HACCP grazie offre una serie di norme e procedure aventi per obiettivo la garanzia di qualità sanitaria del prodotto alimentare. Con la realizzazione "linee guida di corretta prassi Igienica" si è attivata una sistematica e dettagliata analisi dei flussi e dei processi di lavorazione identificando tutte quelle condizioni che sono critiche ai fini della qualità dell'alimento.
Vi sono riportate in maniera organica tutte le azioni messe in atto per mantenere l'igiene dei locali, delle attrezzature, del personale, della preparazione degli alimenti, le modalità di gestione dei prodotti non idonei e le modalità di gestione dei rifiuti e della documentazione. Definisce, inoltre, i ruoli e le responsabilità del personale e si applica in tutte quelle aree che in maniera diretta possono influire sulla contaminazione biologica, chimica e fisica dei prodotti alimentari.
Corso HACCP: contenuti
Con il recepimento del Regolamento CE 852 e 853 del 2004 si è passati da una forma di controllo sullo stato di salute degli addetti ad opera delle ASL, ad una forma di autocontrollo che prevede la formazione obbligatoria di tutti coloro che, a diverso titolo e con differenti mansioni, manipolano le sostanze alimentari.
Il corso ha durata di 8 ore per i cuochi e 4 ore per chi distribuisce e non manipola, inoltre è previsto un corso di aggiornamento ogni 3 anni.
Ferma restando la possibilità che vi siano dei Decreti Regionali che recepiscano le indicazioni in modo lievemente differente, la formazione degli addetti prevede la trattazione dei seguenti temi con formazione teorica e pratica:
Mansioni e compiti
Responsabile: Ordine delle merci, controllo qualità, sorveglianza sanitaria gestione turnazione globale di tutti i reparti
Magazziniere: Immagazzinamento merci rotazione merci e sorveglianza scadenze verifica temperature merce refrigerata/surgelata risponde del corretto stoccaggio, mantenimento e rotazione delle merci
Cuoco: Formulazione menù gestione della materia prima sorveglianza sanitaria formula i menù garantendo la corretta alimentazione con attenzione anche alle diverse etnie presenti, risponde in toto della cucina sotto il profilo igienico sanitario.
Aiuto cuoco: Coadiuva il cuoco Come il cuoco, in subordine.
Addetti alla distribuzione: Rapporto con i commensali
Sorveglianza sanitaria: Controllo igiene ambienti, risponde dell’igiene del reparto somministrazione. Percepisce e riporta al responsabile le esigenze dei commensali.
Addetto alle pulizie e gestione rifiuti: Garantisce la corretta suddivisione e smaltimento. Sono responsabili dell’igiene dell’area di stoccaggio temporaneo dei rifiuti.